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Francesca Monetti
Secondo-genitura


CARNE IN FUGA

polvere e roccia glabra il mondo
grama la linea di sola terra
per i messi a nudo
i raminghi corposi

in piena luce
senza un riparo

assorbita dal peso dei passi
all'ombra della forma
del peccato ... della sostanza
s'è persa la traccia

vuoto di consistenza
... il corpo s'è fatto
carne in fuga
che esonda, che suda

del tutto adatto
al proprio carnale calvario

premeditazione
innocenza presunta
gesto inconsulto
ravvedimento
menzogna
espiazione
vergogna
fittizio ... reale
senso doloso ... rimosso
senso di colpa

...

fa fatica
(s)fugge in fretta
si confonde
l'impronta

vagare è grave
fuori dall'eden

tra candore
tentazione
e caduta

sul suolo brullo
senza una fronda
il segno resta
del danno ... del reato
dell'onta

a distanza d'azzurro
in assenza di foglia
 
la coscienza s'annebbia
muta s'adonta
si fa ... monda

impresso
un malcelato sudario

...

orbite livide
incise sul volto
           ... madida e calva
la testa ...
si piega all'indietro

ex virgo
venus impudica
con la mano
il sesso comprime
il sesso nasconde

a lato
il primo uomo
con le dita
s'occulta il volto
curvo
s'inarca il busto

in lui
il sesso si fa forte
il sesso si scopre

cava e pesta
sgomenta
resta aperta
la bocca

afono e devastato
il suo (s)finito gridare.

[testo ispirato all'affresco di Masaccio “La cacciata dei Progenitori”, Firenze, Santa Maria del Carmine]

 

FARE  RIPARI

“Nei termini in cui la scultura realizza un rapporto corretto, essa rende attivo il luogo [...]
se ne percepisce la presenza fisica come una relazione parlante. In questo senso il segno
ha una forza e per questo si può dire che il segno sta per l'uomo.”
(Mauro Staccioli, All'origine del fare, Cordaini Edizioni, Mantova 2008, p.80)

caro in-estinto …

dal disastro
fuoriesco

precario in equilibrio

da disperso
riemergo

sano e saldo
nel dissesto

… smorzo l'oblio
assimilo il rudimento
innesco polvere e ardore
nel reale ... possibile riconosco                            
                        un compimento



farsi ... sfarsi ... rifarsi
in-variato e-vento

bava   brezza  turbine  
raffica   refolo  guazza  alito
... esploro ...  imploro
inter-vento

libero ombra
vuoto   terra  e vento

in echi
               onde di risacca
avverto

cigolii ... scricchiolii

levigo  sgombero  pettino
... sospendo ...

chiedo soccorso
alla grana
pregna e riarsa
di questo luogo

intriso di fieno
acre sterco d'armento
al nudo m'inoltro

incido  sventro  (s)volto  ritento

a Volterra rivolto
rullo (s)composto  sconvolto
spesso  scontento

sudo da solo
tra i sodi, aspri e densi
del mio suolo

di sole impasto
di pianto ... di vento
per suole ricucite

scruto  scorgo  aderisco
avvio  intuisco  sperimento

del vissuto
               il dubbio ... lo sfacelo
               il lutto ... la sfida

... il compianto ... il rischio
... lo sfinimento

grondo d'affetto
di dolore …
di idee mi nutro
di gioia … di calore

dal ricordo traggo
        favore … fervore                                      
               e lenimento

arcana sapienza del fare
sacra-profana
millenaria disciplina temporale

tremula ... forte
folle ... savia
secolare ... a-temporale

lavoro in materiale
ideale ... spirituale

una sostanza familiare
fatta di legno ... argilla
ferro ... acciaio ... e  cemento

(s)muovo ... rimaneggio ... ridefinisco
estraggo ... mi esprimo
per lo più facendo

in-tatto (mi) muovo

ribadisco
oriento
non commento

preso dal limite
non ri-tratto
ritorno sui miei passi

il silenzio non stravolgo
tratto ... decido ...  agisco ... intervengo

traduco in armonie
energie in geometrie

... simmetrie ... dissimmetrie
curve - linee - forme
svuoto ... le riempio

oltre la durata di un evento
oltre un fragile consenso

... un vero corpo a corpo
con la forma in sè e per sè
che sia senso ...

perduto ... mancato ... vocato ... in-voluto
... elevato pensiero ... godimento

slancio tenace ... nel tormento
              ragione prima ... profonda materia
del mio intento ... acconsento allo stupore
intenso ... risale ... rarefatto
... nel fermento ...                                                     

             pulito essenziale alimento

… il segno proprio dà a pensare
ben oltre il perdurare
di questo occasionale                       
        grandioso ... modesto
momento

all'origine di ogni mio gesto
in ogni mio operare
confido in un trasalimento ...

eleganza elementare

... non contorta
forma esatta
regolare
nell'irregolare ...

              lineare ... circolare                                        <
              ... artefatta ... naturale

originale e condivisa
al contempo

scopro  ... limo ... rivesto
... e (mi) ridesto

soccombo e risorgo
in contesto

dovunque ... a se' ... al mondo
intimo ... segreto
              manifesto

in-soluto un rituale

minuto ... funereo ... vitale
... monumentale

singolare nel plurale
plurale e singolare

lieve - grave
arcano
        primigenio-radicale

in-visibile fondamento

... volta ... scorcio ... cornice ... squarcio
... ponte ... poliedro ... totem ...
... monolite ... anello ... obelisco ...

in segno
riparo

vivo
sogno
vibro

e ... trascendo

...

              s'erge un segno
a ridosso del sentiero
all'aperto
ri-composto sopra un poggio
fra il Cecina e la Valdera
                                
               avvio ... a suo tempo ... addio
                                
               ... nido ... asilo ... tempio
               ... callo ... colle ... masso
               ... tumulo ... osso ... in-fosso ...

accumulo in-forme
rudere da crollo

al suo posto
esposto

dissodato ... a fatica
... in-fisso ... ora.

[testo ispirato ad opere ambientali realizzate dallo scultore Mauro Staccioli (Volterra, 11 febbraio 1937- Milano, 1° gennaio 2018) e installate nella campagna volterrana in occasione della mostra “Luoghi d’esperienza”]

RUDERI DA CROLLO

da fosso a dosso
da dosso a fosso

... al vuoto si appiglia
a lato d'un corso

spranghe e buloni
             a puntello d'un muro

percosso ... dis-fatto
rifatto  ... rimosso

assetto ... distrutto

non dato certo
non più sicuro
un qualche costrutto

... schiuso - precluso
rinchiuso - interrotto ...

in recesso
l'accesso è caduto

... in-vaso latente
(s)cadente ... in-voluto

affossato
... del tutto sepolto

sottesi candori

cupi colori
curve ... pareti
spezzoni

tornate ... tornanti

ombre di cose
di corpi monconi

oltre le mura
su per la china

grida il silenzio
la scritta rovina

la sbarra sospesa
tiene la strada

trita parola
voce caduca

tradita ... rappresa

rotto il divieto
all'oscuro s'inoltra

si cerca ... da sola

un riparo
aldilà.

[ispirata al borgo toscano di Castelnuovo dei Sabbioni, da decenni disabitato e lasciato in stato di quasi totale abbandono dopo che l’attività di estrazione mineraria aveva compromesso irrimediabilmente la stabilità del sito]
                                    

FAR(SI) LUCE

vuoti  tuoni  scrosci  rovesci
pause  attacchi   sussulti  arresti

moti e occhi
in tendente ascesa

avvii da addii
a procedere non luoghi
... echi ... spazi  ... gesti
... diversi

vapori e silenzi
da prima sera

scossa ... ri-mossa materia

spariamo in-versi
da discanti
... risvegli ... decorsi ... decessi
a sorpresa ... dispersi

in reverse

profili altri

… aliti  fremiti  palpiti
colpi   vagiti   battiti …

pura luce che trema.

[testo ispirato a “Inverted Birth” e ad altre opere di videoarte esposte a Palazzo Strozzi nell'ambito della mostra “Bill Viola - Rinascimento Elettronico”, 2017]

DEPOSIZIONI

* PROFILI

campi di luce
accessi ... non fughe

aperture ... recessi
... correnti

niente solchi
non incontri

muti passaggi radenti

tutto è quieto
tutto pulito

su stuoie a strati

aghi secchi
all'essenza di pino

non albeggia
non indugia
il tramonto

(s)mosso l'ordito
un viavai de-solato
di onda

nel silenzio

rami a nudo
fili d'osso

coni d'ombra

sulla piana
dei vecchi tronchi
similari.

** ULTIMA SPIAGGIA

la combinazione di venti
e l'apporto di sedimenti
per effetto di correnti marine
danno luogo ad accumuli di sabbia

... si accresce e scavalca
la deposizione denuncia
il sopraggiungere
di una linea di spiaggia ...

 …

cigola il palco d'osso
salso ... piegato ... piagato ... percosso

prevale il detrito
duole nodosa
la pianta del piede

il vento frusta
in rovina
la base d'appoggio

di rami, trito
sola risulta

sfalda l'onda
... erosa
la polarità dei magneti

non lontano
la bocca del porto
reclama ... strepita ... tuona
proprio a ridosso

radi i fremiti

spoglio e ricurvo
il profilo
di schiena..

[suggestioni nate nella pineta e sulla spiaggia della Riserva naturale dei Tomboli di Cecina]

ONDE DI AMOROSA GRAVITÀ

per sensibilità avanzata
in assenza di pressione
e di materia
trasversalmente
nel mio vuoto
non resto insensibile
alla tua gravitazione

minuta
distorta increspatura
al transito effimero
di un'onda

sottratta alla radiazione
che sappiamo stare al fondo
estorta agli accidenti
di un bianco rumore sordo

... pallido residuo
del primigenio vagito

scontro invisibile
o sorgente ottica ...
la danza cosmica
si capta alla distanza

resa deforme
da fusione e collisione

supernove ... pulsar
ultracompatte stelle
in coalescenza

galassie nascenti
in formazione
... evoluzione ed estinzione

ameni sistemi binari
simmetrie ... dissimmetrie
in rotazione

ammassi
compresi tutti
nell'area della virgo

in quiete instabile

corpi dissolventi
... conglomerati
in dissoluzione

con o senza
lampi gamma brevi
come controparte ottica

esplodono
attorno ad assi ultraremoti

... si incontrano
per poi precipitare assieme

elusive perturbanze
leggeri sfasamenti
scossoni ... sciabordii ... oscillazioni

l'evento
promette altri collassi
e cataclismi

ravvicinati segnali di frequenza

sussulti ... intervalli
eventuali ... ulteriori intro-missioni

nell'universo
la veglia si propaga
sulle pieghe
dello spazio-tempo

in ascolto della voce
di sorgenti lontanissime

non recando
il minimo disturbo

il fenomeno
non accenna ad esaurirsi

pur flebili
             dai primordi giungono
                       
recondite ... recenti
                          crescenti ... vibrazioni.
 
[testo composto all’indomani di una visita presso l'Osservatorio Gravitazionale Europeo “Virgo”, situato nella campagna di Cascina, in provincia di Pisa]

GERMINAZIONE

astruse scarto
le vostre estranee forme

vermi e collanti
da vacui ... ricolmi ossari

al nucleo mi pongo

ombre profonde
inglobo ... bagliori
penombra

frutto in essenza
seme (ri)arso
fecondo

non atomo
non monade
gonade

... cerco una sponda

in perduti
rinati ovari.

[in omaggio all'opera dell'artista Venturino Venturi nella ricorrenza del centenario dalla nascita. “L'atto creativo è in me continuo. Il tempo non ha tempo. La vita comincia. Tutto è aperto. Io non   sono venuto per distruggere ma per rinnovare ...” (da una lettera di Venturino Venturi, scritta nel marzo 1982 e indirizzata a Giorgio Di Genova)].

Francesca Monnetti