È Patrizia Valduga la vincitrice del «Premio speciale» alla carriera della XIV edizione del Premio Letterario Castelfiorentino di Poesia e Narrativa 2012. La premiazione, assieme alla proclamazione dei vincitori per l’inedito, avrà luogo a Castelfiorentino sabato 9 giugno 2012, alle ore 21, nella magnifica cornice del Teatro del Popolo.

Presenza poetica di assoluto rilievo nel panorama letterario contemporaneo, Patrizia Valduga è nata a Castelfranco Veneto nel 1953. Dopo il Liceo scientifico frequenta per tre anni la facoltà di Medicina, passando poi alla facoltà di Lettere di Venezia, dove segue i corsi di Francesco Orlando che segnano un momento fondamentale per la sua formazione, conseguendo la laurea. Decisivo nella sua biografia umana e artistica è l’incontro, nel 1981, con il poeta e critico milanese Giovanni Raboni, di cui diviene la compagna fino alla sua morte, avvenuta nel 2004. Nel 1988 ha fondato e diretto per un anno la rivista “Poesia”. Vive e lavora a Milano, dove collabora alle pagine culturali di “Repubblica”. Poetessa naturalmente dotata e colta, Patrizia Valduga ha fatto della poesia fonte di piacere e terapia per attutire il dolore mediante la musicalità dei ritmi e dei suoni appannaggio dell’esercizio lirico. Attraverso una personalissima ricerca stilistica iniziata con Medicamenta (Guanda 1982), lo sbaragliante libro d’esordio, la poetessa ha fatto propria – inserendosi da protagonista in un contesto storicamente allargato ed efficiente – la crisi del linguaggio poetico moderno, riuscendo a conferirgli nuova dignità letteraria grazie a un deliberato, originale recupero delle forme più illustri della tradizione: sonetti, madrigali, sestine, ottave e terzine. A tale recupero la Valduga ha abbinato, con esiti sorprendenti, la ricerca di un’espressione in cui l’antico e il moderno, l’aulico e il quotidiano, il sublime e il volgare, si coniugano e si contaminano. Dopo La tentazione (Crocetti 1985) e i testi aggiunti a Medicamenta e altri medicamenta, il monologo in endecasillabi Donna di dolori (Mondadori 1991) conferma tra poesia e teatro, tra parola e azione questa strenua vocazione al canto d’ispirazione erotico-funeraria. Diverso il tono di Requiem (Marsilio 1994), poemetto in ottave scritte per la morte del padre, dove l’esperienza immanente della morte volge l’originaria fascinazione manieristica della dizione poetica nella misura di una naturale, sconvolta effusività. Con le raccolte successive, Cento quartine e altre storie d’amore (Einaudi 1997), Quartine. Seconda centuria (Einaudi 2001), il poemetto Manfred (con la collaborazione del pittore Giovanni Manfredini, Mondadori 2003), Lezione d’amore (Einaudi 2004), si riattiva in forme metriche sempre più elaborate la schermaglia della scrittura. In Corsia degli incurabili (Garzanti 1996, raccolto in Prima antologia, Einaudi 1999, e al pari di Donna di dolori rappresentato in teatro) è di scena un malato terminale che dal suo letto di ospedale dà voce ai propri pensieri nel metro del sirventese classico, raccontando tra l’invettiva e la preghiera, la confessione e lo sdegno, la degradante attualità del nostro paese, la corruzione delle istituzioni, la decadenza della cultura e della lingua. Nel 2006 la Valduga firma la Postfazione a Ultimi versi di Giovanni Raboni, che comprende le poesie composte nell’estate del 2004, durante la malattia del poeta. Sono i “versi veri e vivi” che oggi aprono il Libro delle laudi (Einaudi 2012), un nuovo intenso canzoniere che rilancia sulla scia dei laudari antichi il furor sacro di una moderna coscienza poetica. Di recente Patrizia Valduga ha inoltre curato l’antologia Poeti innamorati. Da Guittone a Raboni (Interlinea 2011) e il Breviario proustiano (Einaudi 2011). Notevole la sua attività di traduttrice, da Mallarmé, Valéry, Molière, Donne, Céline, Kantor, Shakespeare. Ha ricevuto premi e riconoscimenti, tra i quali il Premio Viareggio e il Premio Betocchi.

Il «Premio Letterario Castelfiorentino»

Posto sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio della Regione Toscana e della Provincia di Firenze, il Premio Letterario Castelfiorentino, giunto oggi alla sua XIV edizione, è organizzato dal Comune di Castelfiorentino-Assessorato alla Cultura, la Banca di Credito Cooperativo di Cambiano, il Comitato attività promozionali «Per Castello», la Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia e l’Associazione Toscana per la Lotta contro la fibrosi cistica. La sua giuria è composta da Marco Marchi (presidente), Maria Cristina Giglioli, Sandra Landi, Nicoletta Mainardi, Maria Sabrina Titone, Giacomo Trinci, Paolo Marini (segretario). Vincitori del «Premio speciale» del «Castelfiorentino» nelle precedenti edizioni sono stati Mario Luzi, Maria Luisa Spaziani, Edoardo Sanguineti, Dacia Maraini, Tonino Guerra, Claudio Magris, Franco Loi, Vincenzo Cerami, Alberto Bevilacqua, Alberto Arbasino e Andrea Camilleri, mentre nella sezione inediti sul tema In Toscana: storie e impressioni si sono affermati, conseguendo il 1° premio, Francesco Ciulli e Fabio Sassetti, Giacomo Trinci, Alberto Arletti, Eugenio De Signoribus, Ettore Baraldi e Patrizia Ferrando, Francesco Camerini e Marco Giovenale, Valentino Ronchi, Francesco Scarabicchi, Paolo Di Paolo, Cynthia Collu, Giacomo Leronni, Franca Mancinelli e Valter Ferrari. La serata conclusiva di sabato 9 giugno 2012 La premiazione di Patrizia Valduga e degli autori vincitori per l’inedito avrà luogo sabato 9 giugno 2012, ore 21, al Teatro del Popolo di Castelfiorentino, Piazza Gramsci. La serata, condotta dal Presidente del Premio Marco Marchi, interverranno il Sindaco di Castelfiorentino Giovanni Occhipinti, l’Assessore alla Cultura Maria Cristina Giglioli e il Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano Paolo Regini. I testi degli scrittori premiati saranno letti dall’attore Giuseppe Antignati. Oltre alla proclamazione dei vincitori e dei segnalati per l’inedito sul tradizionale, specifico e connotante tema toscano, durante la serata saranno ufficialmente presentati e consegnati agli autori risultati vincitori e segnalati nel 2011 gli Atti della XIII edizione del Premio: un libro dal titolo La scelta e altri testi, una copia del quale sarà data in omaggio a tutti i partecipanti.
L’ingresso alla manifestazione è gratuito e aperto a tutti. Per informazioni: tel. 0571-631731 e 338-4293724 - www.premioletterariocastelfiorentino.it