News Il «Premio speciale» 2011 a Andrea Camilleri
È Andrea Camilleri il vincitore del «Premio speciale» alla carriera della XIII edizione del Premio Letterario Castelfiorentino di Poesia e Narrativa 2011. La premiazione, assieme alla proclamazione dei vincitori per l’inedito e all’assegnazione dei premi relativi, avrà luogo a Castelfiorentino sabato 11 giugno 2011, alle ore 17, nella magnifica cornice del Teatro del Popolo.
Protagonista della scena letteraria internazionale, narratore, sceneggiatore e regista, saggista, Andrea Camilleri è nato a Porto Empedocle (Agrigento) nel 1925. Da anni vive a Roma. Dopo un accidentato percorso scolastico sullo sfondo delle vicende belliche, comincia a scrivere pubblicando versi nel 1945 su «Mercurio». Dal 1948 al 1950 studia regia all’Accademia Nazionale d’Arte drammatica Silvio D’Amico di Roma e subito dopo inizia a lavorare come sceneggiatore e regista. Assunto alla RAI per concorso (ma non subito, perché iscritto al Partito Comunista), negli anni Sessanta si occupa come delegato alla produzione di sceneggiati polizieschi di grande successo, fra cui Le inchieste del commissario Maigret di Simenon interpretate da Gino Cervi, e della produzione in studio del teatro di Eduardo. Insegna al Centro Sperimentale di Cinematografia e cura importanti messe in scena di opere teatrali (Pirandello, Beckett, Eliot, Shakespeare). Nel 1977 gli viene affidata la cattedra di regia all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica, che manterrà per vent’anni. Nel 1978 debutta nella narrativa con il romanzo Il corso delle cose (scritto dieci anni prima), seguito nel 1981 da Un filo di fumo, primo di una serie di romanzi ambientati nell’immaginaria cittadina siciliana di Vigata, e nel 1984 da La strage dimenticata. Negli anni Novanta l’attività narrativa si affianca stabilmente a quella per il teatro con una serie di romanzi storici d’ambientazione siciliana quali La stagione della caccia (1992), La bolla di componenda (1993), Il birraio di Preston (1995), La concessione del telefono (1998), La mossa del cavallo (1999). Il grande successo arriva però con La forma dell’acqua (1994), primo romanzo poliziesco con protagonista il commissario Montalbano, che inaugura un clamoroso fenomeno letterario. Dal 1995 ad oggi escono da Sellerio nella collana «La memoria» sedici romanzi di Montalbano, oltre a quattro volumi di racconti, mentre la serie televisiva interpretata da Luca Zingaretti per la regia di Alberto Sironi consacra la popolarità sempre in crescita dello scrittore. Nel solco dei grandi siciliani – da Verga e De Roberto a Pirandello, Brancati e Sciascia – e con il teatro nel sangue, Camilleri si conferma ad ogni appuntamento un formidabile inventore di storie di forte presa sulla realtà, tra gusto del documento d’archivio e rivisitazione en plain air di una Sicilia mitica e popolare, pagana e cristiana. Abilissimo «puparo» nel tenere i fili del racconto, raffinato pasticheur nella creazione di un linguaggio siculo-italiano d’ironica levità, l’autore di Montalbano ha saputo rinnovare il genere del giallo/noir riconfigurandolo secondo le atmosfere solari e le temperature espressive della provincia siciliana. Ed è ancora la Sicilia, con le sue storie antiche e attuali di malcostume e violenza, con i suoi riti fascinatori e la sua pietas, con la sua voglia di raccontarsi fra sofferta partecipazione e ironico distacco, la protagonista indiscussa della fervida stagione letteraria su cui si aprono gli anni Duemila. Narratore arguto e affabile dei fatti e misfatti della sua terra, delle sue gesta grottesche e tragiche, lo scrittore tra i più letti e amati del nostro tempo intreccia memoria e fantasia in un suggestivo e godibilissimo amalgama affidato alle risorse espressive di un personale idioletto di matrice colta e popolare insieme. Il filone dei prediletti romanzi d’ispirazione storica e civile si arricchisce così di importanti titoli come Il re di Girgenti (2001), La presa di Macallè (2003), Privo di titolo (2005), Il nipote del Negus (2010), mentre tra i romanzi gialli si ricordano La scomparsa di Patò (2000) e La rizzagliata (2009). Escono inoltre La pensione Eva, Il tailleur grigio e Un sabato, con gli amici (rispettivamente 2006, 2008 e 2009) e i volumi di racconti Gocce di Sicilia e Racconti quotidiani (ambedue 2001). Intensa anche la collaborazione a prestigiose riviste italiane e straniere con scritti dedicati al teatro e allo spettacolo. Nel 2003 Camilleri raccoglie nel volume Teatro edito da Lombardi tre adattamenti teatrali scritti e realizzati in collaborazione con Giuseppe Dipasquale (Il birraio di Preston, Troppu trafficu ppi nenti, La cattura). Tra il 2007 e il 2009 lo scrittore pubblica una trilogia di romanzi fantastici a sfondo mitologico: Maruzza Musumeci (2007), Il casellante (2008), Il sonaglio (2009). È poi la volta del romanzo pirandelliano La tripla vita di Michele Sparacino (2009), del thriller finanziario L’intermittenza (2010) e di Acqua in bocca (2010), scritto a quattro mani con Carlo Lucarelli nella forma epistolare già sperimentata con successo ne La scomparsa di Patò. Di notevole interesse anche la serie dei romanzi dedicati a grandi pittori: Il colore del sole a Caravaggio (2007), La Vucciria a Guttuso (2008) e Il cielo rubato-Dossier Renoir (2009). Sono usciti di recente il romanzo La moneta di Akragas (2001) e la raccolta di racconti Gran Circo Taddei e altre storie di Vigàta (2011), alla quale farà seguito un secondo volume, mentre è annunciata imminente la pubblicazione del nuovo romanzo di Montalbano, Il gioco degli specchi. Risale al 2004 il «Meridiano» mondadoriano di Camilleri che raccoglie in due volumi le Storie di Montalbano e i Romanzi storici e civili. Lo scrittore ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti internazionali ed è Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. I suoi libri sono tradotti in decine di paesi, con oltre dieci milioni di copie vendute. Il «Premio Letterario Castelfiorentino» Posto sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio della Regione Toscana e della Provincia di Firenze, il Premio Letterario Castelfiorentino, giunto oggi alla sua XIII edizione, è organizzato dal Comune di Castelfiorentino-Assessorato alla Cultura, la Banca di Credito Cooperativo di Cambiano, il Comitato attività promozionali «Per Castello», la Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia e l’Associazione Toscana per la Lotta contro la fibrosi cistica. La sua giuria è composta da Marco Marchi (presidente), Maria Cristina Giglioli, Sandra Landi, Nicoletta Mainardi, Maria Sabrina Titone, Giacomo Trinci, Paolo Marini (segretario). Vincitori del «Premio speciale» del «Castelfiorentino» nelle precedenti edizioni sono stati Mario Luzi, Maria Luisa Spaziani, Edoardo Sanguineti, Dacia Maraini, Tonino Guerra, Claudio Magris, Franco Loi, Vincenzo Cerami, Alberto Bevilacqua e Alberto Arbasino, mentre nella sezione inediti sul tema In Toscana: storie e impressioni si sono affermati, conseguendo il 1° premio, Francesco Ciulli e Fabio Sassetti, Giacomo Trinci, Alberto Arletti, Eugenio De Signoribus, Ettore Baraldi e Patrizia Ferrando, Francesco Camerini e Marco Giovenale, Valentino Ronchi, Francesco Scarabicchi, Paolo Di Paolo, Cynthia Collu, Giacomo Leronni e Franca Mancinelli.
Il Premio Letterario Castelfiorentino
La serata conclusiva di sabato 11 giugno 2011 La premiazione di Andrea Camilleri e degli autori vincitori per l’inedito avrà luogo sabato 11 giugno 2011, ore 17, nel Teatro del Popolo di Castelfiorentino, Piazza Gramsci. La serata, alla quale interverranno il Sindaco di Castelfiorentino Giovanni Occhipinti, l’Assessore alla Cultura Maria Cristina Giglioli e il Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Cambiano Paolo Regini, sarà condotta come di consueto da Marco Marchi. I testi di Andrea Camilleri e degli scrittori premiati saranno letti dall’attore Giovanni Calcagno. Oltre alla proclamazione dei vincitori e dei segnalati per l’inedito sul tradizionale, specifico e connotante tema toscano, durante la serata saranno ufficialmente presentati e consegnati agli autori risultati vincitori e segnalati nel 2010 gli Atti della XII edizione del Premio: un libro dal titolo Alla Madonna del Parto e altri testi, una copia del quale sarà data in omaggio a tutti i partecipanti.
L’ingresso alla manifestazione è gratuito e aperto a tutti. Per informazioni: tel. 0571-631731 e 338-4293724 - www.premioletterariocastelfiorentino.it